Non sai come lasciare il tuo partner perché ti rende infelice? La soluzione sta solo in questo trucchetto

Se sei in difficoltà e non sai come lasciare il tuo partner, leggi questo articolo troverai la giusta soluzione

Capita molto spesso di trovarsi una una relazione “tossica” ma non riuscire a interrompere quel legame. Nonostante si è infelici ci si ritrova incapaci di voltare pagina.

Capita infatti di ritrovarsi intrappolati in una situazione in cui si ha la certezza da un lato di non avere più le fondamenta per poter continuare e dall’altro invece si cerca costantemente una ragione per non terminare il legame.

Questo succede, purtroppo, a molte persone ed è per questo che sul sito “Let Your Dreams Begin“, la lifecoach Mitzi Bockmann ha individuato delle motivazioni principali per cui si tende a trascinarsi in una relazione che non ci regala più grandi emozioni.

Scopriamo nell’articolo quali sono le cause principali che non permettono di lasciare il partner e vediamo anche, i cosigli della Dottoressa sull’argomento.

Perchè non riesci a lasciare il tuo partner?

Secondo la Bockmann, vi è la tendenza a pensare ai momenti iniziali della relazioni quelli in cui andava tutto bene, tanto da arrivare a pensare che torneranno. La lifecoach però sottolinea di stare attenti perchè si tratta di momenti nel mezzo di una relazione che probabilmente ha smesso di appagare entrambi. Quindi sarebbe meglio godersi quegli istanti, chiedendosi sempre se valga davvero la pena insistere.

Tra le motivazioni inoltre, vi sono anche le maledette abitudini. “Quando stavo pensando di lasciare mio marito perché eravamo entrambi infelici – racconta la dottoressa Bockmann – erano le piccole cose che mi impedivano di farlo. Il pensiero di non vedere più insieme i film il venerdì sera, il Natale ai Caraibi e le visite estive a mia madre erano sufficienti a paralizzarmi e costringermi a restare. Non potevo immaginare che ci fosse alcun cambiamento nelle cose che facevamo da decenni”.

I consigli della Dottoressa Bockmann

La dottoressa, ha spiegato che:  “Sento spesso dai miei pazienti: ‘Non sono una che molla’. Nessuno vuole rinunciare a nulla, soprattutto a qualcosa di così importante come una relazione. Quindi continuano a credere che forse, con la sola forza di volontà, tutto andrà per il meglio. Quello che dico loro è che in una coppia entrambi i partner devono lottare per mantenere vivo il rapporto: lo sforzo non deve essere unilaterale”.

E’ bene ricordare sempre una cosa: delle volte non si può far nulla per salvare una relazione e gettare la spugna non significa fallire. Al contrario lasciare andare significa essere abbastanza forti tanto da allontanarsi da quello che non ci rende felici per guardare oltre e ritrovare felicità e amore, quella che ognuno merita.