Agenzia delle entrate, se ricevi questa mail non rispondere assolutamente: rischi davvero grosso | Paura tra i contribuenti

Avete ricevuto una mail dall’Agenzia delle entrate ma non avete richiesto nulla? Ecco allora che dovete fare molta attenzione.

L’Agenzia delle Entrate ha messo in atto un nuovo piano di controllo per il triennio che va dal 2024 al 2026. Una svolta epocale per questo organo statale che d’ora in poi sembra che non farà più sconti a nessuno.

Il Piano Integrato di Azioni ed Attività (PIAO) ha l’obiettivo di creare una sorta di canale diretto tra le parti, con una velocizzazione delle pratiche anche in caso di situazioni debitorie. Questo sistema infatti permetterà ai debitori di mandare delle comunicazioni anticipate e preventive all’agenzia.

Con il PIAO assisteremo anche ad una maggiore digitalizzazione del sistema che consentirà un rapporto diretto tra agenzia ed utenti. Dunque si assiste ad un miglioramento delle comunicazioni che arriveranno anche in tempo reale a volte.

Nei prossimi mesi non spaventatevi se arriveranno delle cartelle dall’Agenzia delle Entrate nelle quali ci saranno degli avvisi bonari. L’intento è quello di dare al debitore la possibilità di mettere a posto quanto prima la propria posizione.

Attenzione alle mail che provengono dall’Agenzia delle Entrate

Avete ricevuto una mail dall’Agenzia delle Entrate? Allora dovete fare molta attenzione. Potrebbe infatti essere una truffa. A lanciare l’allarme è stata la stessa Agenzia delle Entrate che sul suo sito ufficiale spiega: “Il fine di queste comunicazioni è quello di attirare l’attenzione della vittima cercando un contatto dal quale successivamente instaurare un’azione fraudolenta”.

Lo scopo è quindi spaventare la persona che ha ricevuto la mail.

Più precisazioni dall’Agenzia delle Entrate

Come si legge in una foto dimostrativa pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, l’oggetto della mail di solito è “Accertamento fiscale o tributario”. Il testo spiega che “sono in corso accertamenti fiscali e tributari per presunte irregolarità e difformità nella dichiarazione dei redditi del destinatario dell’e-mail”.

Però è spiegato in maniera vaga e confusa. L’utente è invitato a rispondere spiegando le ragioni delle incongruità entro 72 ore. Nel caso in cui manca di rispondere vengono ipotizzate delle ripercussioni a livello penale. Per difendersi come riporta l’Agenzia delle Entrate, è consigliabile “non cliccare su link, non fornire dati personali in occasione di eventuali telefonate e non ricontattare il mittente di eventuali comunicazioni”. Inoltre, in caso di dubbi, è possibile rivolgersi ai contatti reperibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o direttamente all’Ufficio territorialmente competente.