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Kind of Kindness, il segreto del film è questo: ecco perché dovresti correre subito al cinema

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Kind of Kindness (fonte Io Donna) – Cartoonmag.it

Non perdetevi per niente al mondo Kind of Kindness, il nuovo film di Yorgos Lanthimos con Emma Stones e Joe Alwyn

Il film Kind of Kindness, realizzato da Lanthimos in tempi record, è stato presentato al festival del cinema di Cannes, a poca distanza dal successo avuto da Poor Things!.

Quest’ultimo aveva consacrato il regista come grande autore, facendolo uscire definitivamente dal cinema di nicchia e portandolo a diventare famosissimo a livello mondiale. La sua evoluzione nel corso della crescita artistica è stata costante, seppur abbiamo assistito a una limatura dei suoi punti di asprezza.

Kind of Kindness è un film a episodi, in cui le storie si intrecciano l’un l’altra, legate comunque da un filo conduttore. Gli attori scelti li abbiamo visti anche in Povere Creature.

Il film parla di tre diverse storie, l’unico punto di contatto è un uomo misterioso di cui non conosciamo la vera identità che si fa chiamare RMF. Lui è l’unico a non cambiare la sua identità nel corso del film. Gli altri attori interpretano personaggi diversi in ogni storia.

Recensione del film

Nelle tre storie molto si parla di manipolazione, attuata in diversi modi, spesso anche molto sottili. La poetica di Lanthimos è la sovversione delle regole sociali che analizza in modo molto puntuale la società.

Spesso noi seguiamo in modo pedissequo le regole sociali, senza sottoporli a nessuna critica. Lui indaga questo tema proponendoci delle società con regole che cadono nel grottesco e nell’assurdo. Il film viene considerato un ritorno al suo primo cinema che sa disturbare come hanno fatto Dogtooth, The Lobster e Il sacrificio del cervo sacro.

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Kind of Kindness (fonte Io Donna) – Cartoonmag.it

Il segreto di Kind of Kindness

Ogni storia del film dura circa 50 minuti e dà il tempo a ogni personaggio di sviluppare il suo arco narrativo. RMF è il titolo di ogni capitolo ma in realtà questo personaggio non ha un peso così importante nei vari episodi. Il significato di questa figura è lasciato a un’ampia varietà di interpretazioni. A livello tecnico il film è perfetto, ci sono dei movimenti di macchina eccezionali che abbracciano i personaggi e li mettono in primo piano.

I temi principali sono il sacrificio, il sesso come attività rituale, la morte e il sogno. Anche a livello di scrittura, torna quell’umorismo amaro poiché spesso alcune scene sfociano nel grottesco. Non è sicuramente un film facile da guardare perché ogni scena può irritare o triggerare qualche parte di noi. Dal punto di vista emozionale il film è davvero molto coinvolgente ed è in grado di far sentire allo spettatore la stessa angoscia dei personaggi principali.