Sesto senso di M.Night, la confessione spunta solo ora: c’entra Bruce Willis | Ecco cosa combinava sul set
Sesto senso, l’horror cult che ha cambiato la vota degli spettatori: quello che combinava sul set Bruce Willis spunta solo ora
Uno dei film che hanno fatto la storia del cinema mondiale è sicuramente The Sixth Sense- Il sesto senso diretto da M. Night Shyamalan, è uscita nelle sale americane il 6 agosto del 1999 e in quelle italiane il 29 ottobre. Questo film è stato considerato uno degli horror cult che ha fatto la storia, in quanto nel 2007 l’American Film Institute lo ha inserito all’ottantanovesimo posto nella classifica dei migliori cento film americani migliori di tutti i tempi.
Il film ruota su un omicidio quello di Bruce Willis anche se il suo personaggio il Dr. Malcom Crowe, indossa sempre l’impermeabile blu la felpa blu da canottaggio e con tutti gli altri indumenti con cui lo vediamo nel resto del film che , a quanto pare sono sempre gli stessi. Una delle battute più famose del film, ad esempio, è propri “Vedo la gente morta” pronunciata dal bambino in cui la macchina da presa zooma sul viso.
Inoltre, quello che possiamo aggiungervi è che il film Sesto senso è anche un film quasi low budget; infatti servirono solo 40 milioni di dollari per realizzarlo incassandone di conseguenza ben $ 672,806,292 al box office. Non tutti lo sanno, ma il film si ispira su un episodio di Are you afraid of the dark?, uno show televisivo canadese horror/fantasy.
Il sesto senso, la verità su Bruce Willis spunta solo ora: ecco cosa riguarda
L’horror cult che ha segnato un traguardo di tutti i tempi, ossia i 25 anni dalla prima proiezione è proprio quello del film appena citato The Sixt sense. Questo film è stato e ancora oggi uno dei film migliori in assoluto quando si parla di genere horror o fantasy. Lo stupore sui dati del botteghino ancora si ricorda, tanto che il regista rimase sbalordito dal successo ottenuto.
Haley Joel Osment a quei tempi un bambino, oggi ha ricordato Bruce Willis e gli ha dedicato un toccante messaggio sui social, ricordando tutto quello che faceva Bruce sul set: “Sono così grato per ciò che ho potuto vedere in prima persona e per l’enorme mole di lavoro che ha costruito per noi, di cui potremo godere per anni e anni a venire. Volevo solo esprimere il rispetto e la profonda ammirazione che ho per Bruce e la sua famiglia, mentre vanno avanti con il coraggio e l’entusiasmo che li hanno sempre caratterizzati.”
Sesto senso, l’ex bimbo prodigio fa una confessione che sciocca i presenti
Sempre nell’intervista dedicata al film Il Sesto senso, l’ex bimbo prodigio del film che pronunciò una delle frasi più cult della storia del cinema mondiale, ha raccontato come Willis riusciva a stemperare l’ansia della sceneggiatura con il suo temperamento: “Dopo essere stati così intensi tutto il giorno e aver avuto scene molto profonde, molto pesanti, lui è sempre stato bravo ad alleggerire le cose e a tenere alto il morale di tutti. Questo ha aiutato molto.”