Johansson sulla Marvel: emozioni, complessità e addio definitivo

Johansson sulla Marvel: emozioni, complessità e addio definitivo

Scarlett Johansson - fonte_Instagram - Cartoonmag.it

Scarlett Johansson – fonte_Instagram – Cartoonmag.it

L’attrice racconta la sua esperienza nel MCU tra set imponenti, sentimenti “intrappolati” e un capitolo chiuso con gratitudine.

Un’avventura emotiva tra grandi cast e pressioni da franchise

Scarlett Johansson, interprete di Natasha Romanoff, ha aperto il suo cuore sul periodo trascorso nel Marvel Cinematic Universe: “È stato il periodo più bello della mia vita” – ha ammesso, riguardando con piacere gli anni insieme agli Avengers.
Tuttavia, ha anche rivelato che, in un contesto così vasto e corale, si è spesso sentita “intrappolata”. Parlando con David Harbour, ha sottolineato come alcuni film l’abbiano lasciata con la sensazione di essere un semplice ingranaggio di una macchina strutturata per contenuti giganteschi. In particolare, a volte “il cast era così enorme e c’era così tanto da servire alla trama, che inizi a sentirti un dispositivo narrativo”, ha confessato.

Il capitolo MCU è chiuso

Johansson ha dichiarato chiaramente che il suo percorso come Black Widow è definitivamente concluso: “Ho fatto tutto quello che potevo fare” e non tornerà nei panni del personaggio. Non farà nemmeno da produttrice nel prossimo Thunderbolts, avendo chiesto di rimuovere il suo nome dal credito esecutivo perché non coinvolta nel progetto.
Nonostante l’addio definitivo alla recitazione nell’MCU, l’attrice rimane legata alla Casa delle Idee a livello produttivo—un ruolo che la affascina: “Con loro puoi sognare in grande”, ha raccontato, evidenziando il desiderio di sviluppare progetti profondi e con un forte legame umano.

Verso nuovi orizzonti

Dopo il gigante Marvel, Scarlett si lancia in progetti ambiziosi: nel cast del nuovo Jurassic World Rebirth e promotrice del suo debutto alla regia con Eleanor the Great, presentato a Cannes . Ha anche dichiarato che, in futuro, potrebbe persino dirigere un film action o addirittura un progetto Marvel, puntando a un perfetto mix tra spettacolo e racconto umano .

  • Emozioni forti e gratitudine: un percorso unico, tra divertimento e intensità, il set come una “famiglia estesa”.
  • Pressioni e ruoli diluiti: consapevolezza di sentirsi a volte un semplice elemento in grandi corpi narrativi.

  • Chiude il capitolo MCU come protagonista e produttrice, ma resta con Marvel in altri ruoli.

  • Nuovi traguardi verso generi diversi e ambizioni alla regia.

Scarlett Johansson saluta l’universo Marvel con un mix di affetto e pragmatismo, aprendosi a un futuro ricco di nuove sfide creative.