Addio a Vitali, il “Pierino” che fece ridere l’Italia

Con la sua ironia incorniciata nella tradizione della commedia italiana, Alvaro Vitali ha lasciato un segno profondo: da Fellini al fenomeno “Pierino”.

Da Fellini al successo con “Pierino”

Nato a Roma il 3 febbraio 1950, Vitali iniziò la sua carriera come elettricista prima di essere scoperto da Federico Fellini, che lo scritturò in film come Satyricon, I clowns, Roma e Amarcord.
Negli anni Settanta e Ottanta, divenne una figura iconica della commedia erotica italiana con il personaggio di “Pierino” — un ragazzino combinaguai protagonista di cult come Pierino contro tutti — conquistando grande successo in Italia e all’estero.

Una carriera segnata da un destino amaro

Il successo di Pierino gli assicurò guadagni consistenti, ma al tempo stesso lo costrinse in un tipo di ruolo da cui faticò a staccarsi. Negli ultimi anni ha vissuto un periodo di difficoltà economiche e solitudine, percependo una pensione modesta dopo aver recitato in oltre 150 film .
Negli ultimi giorni era ricoverato per una broncopolmonite recidiva; la decisione di dimettersi volontariamente, racconta l’ex moglie, Stefania Corona, rifletteva la sua forte volontà di affrontare la malattia a casa.

Alvaro Vitali lascia un’eredità complessa: da elegante comparsa sotto Fellini a simbolo di una stagione cinematografica popolare, la sua risata rimarrà un elemento indelebile nel patrimonio della cultura italiana.