Giorgio Vanni intervistato da cartoonMag – “Sono entusiasta, lunatico e ancora adolescente”

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Come promesso, ecco l’intervista a Giorgio Vanni, cantante di molte sigle di cartoni animati, da “Dragon Ball” a “I Cavalieri dello Zodiaco”, anche in duetto con Cristina D’avena ricordiamo “Rossana”, “One Piece — All’Arrembaggio”. Ma Giorgio non è solo cantante e riserma un pò di sorprese, una di queste per dicembre ‘09. Non aggiungo altro, vi lascio alla lettura dell’ intervista.

1 – Tre parole per descrivere Giorgio Vanni.

Sono entusiasta, lunatico e ancora adolescente.

2 – Perché lunatico?

Magari un giorno posso essere all’apice dell’umore molto allegro, il giorno dopo posso essere non dico completamente negativo però, un po’ ombroso.

3– Chi era Giorgio Vanni prima di debuttare nel mondo dello spettacolo?

Ho iniziato molto nel mondo della musica, avevo 13 anni con il mio complesso che si chiamava Luti’s Band, ci esibivamo nella cantina di un negozio prestato dal proprietario. E’ stato quindi a 15 anni che ci siamo esibiti con il nostro primo spettacolo.

4 – Correggimi se sbaglio: nel 1992 hai partecipato al Festival di Sanremo?

Si ho partecipato con il gruppo “Tomato” che era un evoluzione del gruppo Luti’s Band. Mi ricordo che si ruppe l’amplificatore del chitarrista durante l’esibizione peccato perché la chitarra in quel pezzo doveva eseguire un passaggio molto importante. Pazienza…è andata cosi!

I Tomato a Sanremo 92

httpv://www.youtube.com/watch?v=aOM8pX5sjd8&feature=

5 – Hai cantato molte sigle insieme a Cristina D’Avena e l’ultima è proprio quella di Blue Dragon, avete altri progetti insieme?

Io e Max Longhi scriviamo spesso pezzi per Cristina oltre al fatto di duettare io stesso con lei di tanto in tanto. Riguardo ai progetti non sono prossimi ma neanche ce lo prefiggiamo forzatamente, ogni tanto arriva una canzone da fare e la prepariamo, viene tutto molto naturale.

6 – Com’è lavorare con Cristina D’Avena?

Al di là della sua simpatia e della sua professionalità, il sodalizio dura da tanto tempo, io e Max Longhi abbiamo dato un taglio più dance ai pezzi, Cristina è riuscita ad evolversi molto bene in questa nuova chiave musicale. Sembra che a lei piaccia molto lavorare con noi.

7 – Come nascono le tue sigle?

Tecnicamente ci viene consegnato un riassunto a cui a volte vengono applicate immagini o consegnati video da cui possiamo prendere spunti, per meglio capire che genere di canzone sia la più adatta per quel cartone animato.
Cosa importante è che nel testo ci sia una frase che in pubblicità è chiamata “claim”, ovvero un qualcosa che possa ispirarmi nella composizione del pezzo.

Un esempio sono I Pokemon: il claim non c’era, l’ho inventato io ricordate:”w i Pokemon?” E’ stata la cosa più semplice che ho pensato, immaginare cosa potessero esclamare i bambini allora vedendo il cartone. “W i Pokemon!”
Altri esempi che posso citarti come in Dragon Ball “what is my destiny” era veramente musicale e da lì è nata tutta la canzone.

8 – Hai qualche rimpianto fino ad oggi?

Personalmente non credo a chi sostiene di non avere rimpianti nella vita, ora sono sereno rispetto alle cose che ho fatto, magari un rimpianto è quello di non essere riuscito ad essere una star del reggae giamaicano più che un rimpianto una piccola frustrazione, chi non ha ha qualche rimpianto?
Voglio aggiungere una cosa, parlando di frustrazioni, la nostra discografia e non parlo delle sigle dei cartoni animati è in grande difficoltà e non offre agli autori né ai giovani talenti un panorama incoraggiante, gli unici punti di riferimento al momento sono i due talent show, tra i più seguiti in Italia, su cui sembra puntare parte  la discografia attualmente.

9 – Cosa pensi allora di Amici e X-Factor?

Ben vengano programmi come X-Factor ed Amici, quindi tutto quello che può esaltare, può far conoscere e portare all’attenzione nuovi talenti. Se mi dovessi trovare a lavorare per Amici e X-Factor lo farei assolutamente, per cui non voglio essere ipocrita ma mi sembrano programmi il cui solo scopo è di sviluppare il dominio della televisione anche in ambito musicale. I ragazzi una volta vinto il programma, sviluppato ed esaurito il proprio successo e quindi finita la trasmissione, vengono spesso dimenticati e questa è una cosa negativa. Quindi ben vengano le trasmissioni musicali  se ci fosse  uno sviluppo da parte dei discografici in maniera  anche più tradizionale.

10 – Rimanendo sempre in ambito musicale: che cosa c’è nel tuo IPOD?

Mi piace molto il reggae come detto prima ma anche la musica black, funk, soul, mi piace molto anche il rock, il pop, insomma tutto quello che riesce a divertirmi e a darmi una sensazione. Il mio gruppo preferito di una volta sono i Police, Bob Marley e un bel po’ di artisti giamaicani non molto noti, però mi piacciono anche alcune cose della musica attuale. I Green day ad esempio mi piacciono molto; dove c’è un talento particolare e la capacità di dare sensazioni, come anche i Radiohead mi piacciono molto cosi come anche gli Arctic Monkeys un gruppo inglese molto forte.

Arctic Monkey Brianstorm

httpv://www.youtube.com/watch?v=30w8DyEJ__0&feature=

11- Torniamo alle sigle: tra le numerose che hai cantato a quale ti senti più legato?

E’ una domanda che mi fanno spesso durante le interviste: direi le prime due di Dragon Ball, I Pokemon, però in realtà ce ne sono tante, io sono molto affezionato anche a Diabolik, Lucky Luke è meravigliosa, ma anche Dottor Slump e Arale, in duetto con Cristina. Non ce né una in particolare che supera tutte le altre

12 – Tra le sigle invece non tue quale avresti voluto cantare?

Tra quelle non mie sicuramente quella di Naruto e L’incorregibile Lupin.

13 – Oltre alle sigle dei cartoni animati, di cosa ti occupi?

Mi occupo di tutto ciò che gira intorno alla discografia, cantare una sigla è solo la parte finale prima la sigla va composta e prodotta; ma io e Max Longhi oltre alle sigle dei cartoni animati abbiamo scritto pezzi anche per altri artisti come Laura Pausini, Mietta, alcune produzioni per il Giappone molto fortunate. Ultimamente ho vinto un disco di platino per il quarto singolo di Miguel Bosè per cui mi occupo di musica in genere e mi piacerebbe fare molte più cose a livello discografico.

14 – Intanto complimenti e una curiosità: per Laura Pausini e Mietta quali brani hai scritto?

Per Laura Pausini il pezzo “Buone verità” che è una delle canzoni contenute nel cd “La mia risposta”, invece per Daniela (Mietta) abbiamo scritto “Piccoli momenti” l’album in quel caso fu sfortunato, il pezzo lo volevano molti artisti ma ci sembrava più adatto a lei. L’abbiamo prodotto insieme a Mietta, il testo è di Graziano Antonacci fratello di Biagio. In pratica è un pezzo molto bello ma c’è stata una pessima gestione da parte della casa discografica. Un altro paio di cose belle che ho composto discograficamente è stata “Notti di Genova” di Cristiano De Andrè di cui ho composto la musica che fra l’altro ha vinto vari premi ed il “Vecchio sul ponte” di Eugenio Finardi che fra l’altro mi ha prodotto anche un album, il mio unico album da solista che si intitolava “Grande cuore”.

Laura Pausini — Buone Verità

httpv://www.youtube.com/watch?v=BQQnEsyfNm4&feature=

Mietta – Piccoli Momenti

httpv://www.youtube.com/watch?v=9iiStAY6rZc&feature=

Cristiano De Andre – Notti di Genova

httpv://www.youtube.com/watch?v=gJkjhwFhLQ0&feature=

15 – Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Bè l’ho già detto all’inizio: diventare un cantante reggae.

16 – Chissà che in futuro non si possa realizzare no? Magari componendo delle sigle reggae?

In realtà abbiamo fatto un sacco di cose in stile reggae, anche in stile ska come ad esempio (Kurochan o Maledetti scarafaggi) entrambi in stile ska. Lo ska comunque è un derivato del reggae, diciamo che abbiamo fatto un bel po’ di cose che strizzavano l’occhio al reggae. Ho scritto anche un pezzo per Iva Zanicchi che si intitolava “Piccole manie” e il ritmo era in levare reggae.

Kurochan

httpv://www.youtube.com/watch?v=s8dRzMMO52U&feature=

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17 – Ultima domanda: nell’immediato futuro hai progetti musicali?

Si sempre, c’è un progetto che non so se riuscirà ad andare in porto, nel senso che non dipende da me né da Massimo Dorati, cantante e compositore dei Cavalieri dello Zodiaco, vorremmo unirci e cantare una cosa insieme.
Io e Max Longhi ne abbiamo fatte due di sigle dei cavalieri e da parte sua anche Dorati ne ha fatte due e quindi è il momento giusto per unirsi per un nuovo progetto musicale dedicato ai Cavalieri dello Zodiaco e questa è per voi un’anteprima: è una cosa che stiamo cercando di fare perché siamo entrambi d’accordo, vediamo i discografici come reagiscono davanti a questo progetto. Per natale qualcosa uscirà sicuramente.

Grazie per l’anteprima Giorgio e soprattutto grazie dell’intervista.

Ma figurati, grazie a voi!

Ha intervistato Giorgio Vanni per cartoonMag, Ilenia Cerillo

hanno collaborato: Daniela Bella e Angelo Di Pino