Doctor Strange e il multiverso della follia si guarda perche’ e’ Marvel, perche’ Doc e’ figo, perche’ Raimi a suo modo e’ un geniaccio, anche se addomesticato alle necessità del blockbuster, ma soprattutto perche’ alla fine voglio vedere cos’altro si inventeranno.
Al pari del Multiverso sembra che la produzione lavori forsennatamente per generare il maggior numero di spin off. Magari dal punto di vista statistico potrebbe ricapitare un Endgame prima o poi.
Detto questo, please say goodbay to Wanda and Welcome to Scarlet in versione cavaliere nero, perche’ e’ risaputo che al cavaliere nero nun je devi…..
ATTENZIONE SPOILER
Se lasci Sam Raimi ai comandi un minimo di zombitudine devi apettartela, e tutto sommato lega bene nel film che ospita in un cameo divertente anche un Bruce Campbell d’annata (per il breve tempo dell’apparizione).
Approccio tendente allo splatter a volte, capirete perche’ mentre accompagnate i nostri eroi nei differenti universi. Non vi disturbero’ con uno spoiler ma sappiate che nel multiverso si ritrovano gli stessi eroi con volti differenti, e che potrebbero aprire un ennesimo filone tutto sommato interessante.
Si ride, ci si diverte, ci scappa una lacrimuccia (ma nulla di che) e si gode degli spettacolari effetti speciali.
Sono particolarmente legato al fumetto ma in questo caso devo dire che l’adattamento di doc Strange non e’ disturbante, tutto sommato e’ una interpretazione del carattere che soddisfa. Merito probabilmente del buon Benedict che ha il fisique du role e la capacità di rendere accettabile questa elaborazione del personaggio.
Un paio di ore piacevoli tutto sommato che, in linea con il consolidato stile Marvel, riconciliano con il piacere di vivere il cinema che, a mio personale parere, e’ l’unico luogo dove questo tipo di opere possono esprimersi al meglio.
Diciamo un 3 e ¾ su 5 che merita comunque sala piena e religioso silenzio (mettete giu’ quei dannati pop corn e piantatela di scartocciare le caramelle)