Guardiani della Galassia: Volume 3: Piccola recensione NO SPOILER!

Guardiani della Galassia: Volume 3.Se siete alla ricerca di un valido motivo per mollare il divano, sobbarcarvi traffico, parcheggio e biglietto (piu’ varie ed eventuali), questo cinecomic e’ il motivo che cercavate.

Senza incorrere in spoiler si può dire che il filo conduttore della storia è legato al passato di Rocket. I flashback racconteranno come il Raccoon sia diventato Rocket.

Film ruffiano, Si ride? Certo, spesso e volentieri nel modo macchiettistico della Marvel che integra perfettamente la parte action con quella sentimento e lacrima (da strappare una fuggevole stilla o, per i piu’ duri, un subitaneo inumidirsi oculare ascrivibile a pollini e allergie mai patite in precedenza).

Piu’ livelli di lettura del film? Si, ci puo’ stare, il rapporto tra i membri del team ha un che di “famiglia disfunzionale” che, in virtu’ della sceneggiatura ben calibrata, in realtà si dimostra essere un perfetto equilibrio di caratteri e caratteristiche che si bilanciano in tutto.

Altro motivo di godimento e’ la colonna sonora, come al solito ben scelta e di accompagnamento per ogni momento importante (o anche di transizione) del film. A dirla tutta ci si potrebbe tirare fuori un musical. Personalmente ho amato “No Sleep Til Brooklyn” dei Beastie Boys, e non vi dico quando, a voi il piacere.

Sui personaggi c’e’ poco da aggiungere, la caratterizzazione (nel doppiaggio italiano) e’ buona ed in linea con i film precedenti, lo stesso per i protagonisti in CGI. C’e’ almeno un nuovo ingresso che potrebbe essere una buona scusa per uno spin off.

E’ un addio? Un arrivederci? Direi piu’ una transizione, un momento di pausa ed evoluzione del team attuale (e qui sfioriamo lo spoiler).

Solito suggerimento, lasciate riposare le vostre pregevoli terga sulla poltrona fino alla fine, pena la mancata visione della scena finale, e seconda scena finale (un po’ come la seconda colazione degli Hobbit), e per citare un collega di visione al principiare dei titoli di coda “aho, ndo’ annate? Seduti, siete sotto sequestro Marvel).

Buona visione.

Fabio Di Pino per cartoonMag.it