Inside – Recensione

Inside – Il puzzle game che ti accontenta

Inside è un gioco indie sviluppato nel 2016 dagli stessi creatori di Limbo. Lo scopo principale sarà quello di fuggire/nascondersi e risolvere i vari puzzle che ostacoleranno il protagonista, un bambino di circa 8-9 anni che ha uno scopo ben preciso ai fini della trama. Un altro videogioco più recente che ha molte somiglianze (soprattutto per il gameplay) con Inside è Little Nightmares, con la differenza che Inside non è un horror, ma è più puntato sul thriller/mistero.

La grafica ha uno stile minimalista che riesce ad essere gradevole alla vista. Per quanto riguarda la musica, l’ho trovata azzeccata alle varie mappe/situazioni, ma oltre a questo non ho trovato delle soundtrack che riescono a catturare il giocatore.



La durata del gioco varia dalle tre alle quattro ore, anche meno se riuscite a risolvere in fretta i diversi puzzle. Il gameplay è di certo uno dei punti forte del gioco: Riesce nel suo intento nel non essere ripetitivo.

Per concludere, Inside è un gioco che consiglio di provare perchè è adatto ad ogni tipo di giocatore. Non ho voluto accennare nulla sulla trama perchè credo che sia molto più adeguato scoprirla tutta nel gioco stesso.

Voto: 8/10