Cynthia Erivo sarà Gesù in Jesus Christ Superstar: “È un musical, il posto più gay del mondo”

L’attrice britannica, queer e pluripremiata, interpreta il ruolo di Gesù nel celebre musical all’Hollywood Bowl, rispondendo con ironia alle critiche dei conservatori

Una scelta artistica che rompe gli schemi

Cynthia Erivo, attrice e cantante britannica vincitrice di Tony, Grammy ed Emmy Award, interpreterà Gesù nella produzione di Jesus Christ Superstar che andrà in scena all’Hollywood Bowl di Los Angeles dal 1° al 3 agosto 2025. La scelta di affidare il ruolo principale a una donna nera e queer ha suscitato polemiche da parte di alcuni ambienti conservatori, che l’hanno definita “blasfema”.

Erivo ha risposto con ironia alle critiche, dichiarando: “Perché no? Non si può accontentare tutti. Si tratta legittimamente di uno spettacolo di tre giorni all’Hollywood Bowl in cui posso cantare a squarciagola. Quindi si spera che arrivino e capiscano: ‘Oh, è un musical, il posto più gay del mondo'” .

Un cast stellare per una produzione iconica

La produzione sarà diretta e coreografata dal vincitore del Tony Award Sergio Trujillo, con la direzione musicale di Stephen Oremus. Accanto a Erivo, nel ruolo di Giuda ci sarà Adam Lambert, noto cantante e frontman dei Queen, anch’egli membro della comunità LGBTQ+ .

Jesus Christ Superstar, composto da Andrew Lloyd Webber con testi di Tim Rice, è un’opera rock che racconta gli ultimi giorni della vita di Gesù, focalizzandosi sul rapporto con Giuda Iscariota. Fin dalla sua prima rappresentazione nel 1971, il musical ha suscitato dibattiti per la sua interpretazione non convenzionale della figura di Gesù e per la mancanza di riferimenti espliciti alla resurrezione .

Erivo non è nuova a questo musical: nel 2020 ha interpretato Maria Maddalena in un concept album tutto al femminile intitolato She Is Risen, eseguendo brani come “Everything’s Alright” e “I Don’t Know How To Love Him” .

Un messaggio di inclusività e autenticità

Oltre alla sua carriera artistica, Erivo è un’attivista per i diritti LGBTQ+ e ha spesso parlato dell’importanza di vivere autenticamente la propria identità. In un’intervista, ha affermato: “Voglio incoraggiare le persone a non nascondersi e a essere se stesse, perché è proprio quello che vogliono che facciamo” .

La sua partecipazione a Jesus Christ Superstar rappresenta non solo una scelta artistica audace, ma anche un potente messaggio di inclusività e rappresentazione, dimostrando come il teatro possa essere un luogo di espressione libera e di sfida alle convenzioni.