“Barbara d’Urso a Ballando”: Carlucci risponde allo “sgarbo” a Mediaset

“Barbara d’Urso a Ballando”: Carlucci risponde allo “sgarbo” a Mediaset

Barbara D'Urso- fonte_Instagram - Cartoonmag.it

Barbara D’Urso- fonte_Instagram – Cartoonmag.it

Milly Carlucci mette a tacere le polemiche: la partecipazione di D’Urso non è un affronto, ma una scelta professionale coraggiosa

L’arrivo di Barbara d’Urso come concorrente nella nuova edizione di Ballando con le stelle ha suscitato speculazioni: secondo alcuni si tratterebbe di uno “sgarbo” a Mediaset, la sua rete storica. Milly Carlucci però ha chiarito che non c’è nulla di offensivo. Anzi: è un gesto carico di rispetto verso una professionista libera da vincoli contrattuali.

“Coraggio e fiducia”: il rispetto di Milly per Barbara

La conduttrice Rai ha rivelato che da tempo desiderava avere Barbara d’Urso nel cast dello show: la considera una figura con grande esperienza, “una persona di valore” con uno stile comunicativo che “dialoga col pubblico”. Farla entrare come concorrente ha richiesto “molto coraggio”, soprattutto per chi è abituato a dirigere, produrre o condurre da protagonista. Per Carlucci, l’arrivo di D’Urso è un segnale importante: “mettersi in gioco” significa uscire dalla comfort zone e accettare nuove sfide.

Milly Carlucci sceglie barbara D’urso – Fonte_Instragrm

Lo “sgarbo” che non c’è

Per stemperare le critiche, Carlucci ha specificato cosa significherebbe davvero fare “sgarbo” a Mediaset: chiamare qualcuno che ha un contratto in esclusiva con quella rete. In questo caso, D’Urso non ha alcun vincolo di questo tipo, quindi non c’è nessuna scorrettezza né atto provocatorio nei confronti di Mediaset. Carlucci ha sottolineato che le trattative sono state fatte regolarmente, senza difficoltà particolari, come accade ogni anno quando si costruisce il cast dello show.

L’ingresso di Barbara d’Urso in Ballando con le stelle è stato accolto come una novità da molti, ma Carlucci ha rotto il silenzio affermando che si tratta di una collaborazione leale, basata su stima reciproca e motivazione autentica — non un gesto contro un network rivale.