Allarme influenza in Italia: devi assolutamente fare attenzione a questi sintomi | Mettono in pericolo la tua vita
In Italia è allarme influenza e dovete fare attenzione ad alcuni sintomi per capire se è quella.
Credevamo che il Covid fosse il grande protagonista di questo inverno e invece non è stato così. L’influenza ha battuto il Covid e Massimo Andreoni, professore di infettivologia al Policlinico dell’università di Roma Tor Vergata e direttore scientifico della Simit, ha detto questo: “Ci illudevamo che il Covid fosse diventato banale come un’influenza. E’ stata invece l’influenza a diventare tosta come il Covid”.
Una sintesi giusta che racchiude tutte le persone che hanno preso il virus.
“I pazienti che arrivano in pronto soccorso con la febbre sono tutti sottoposti a tampone per il Covid” spiega Fabio De Iaco, direttore del pronto soccorso del Maria Vittoria di Torino e presidente Simeu. “I negativi sono sempre stati la maggioranza, in questo inverno. Segno che la spinta verso i pronto soccorso è stata guidata soprattutto da influenza e altri virus simili”.
“Il Covid nel 2023 ha causato oltre 10mila morti, distribuiti lungo tutto l’arco dei 12 mesi” ricorda Andreoni. “Una brutta stagione influenzale ne può causare altrettanti, forse arrivare a 15mila, ma sono tutti concentrati nei 3-4 mesi invernali”. Insomma un inverno da dimenticare? A quanto pare è ancora lunga e oltre all’influenza dobbiamo stare attenti a un altro virus.
Influenza e Virus sinciziale nei bambini
I bambini rientrano nella categoria dei soggetti “fragili” o comunque più soggetti a virus. Dobbiamo quindi tenerli d’occhio e proteggerli bene. Nella settimana tra Natale e Capodanno sono finiti a letto più di un milione di italiani e sembra che siamo arrivati al famigerato picco anche se i casi non diminuiscono molto specialmente tra i più piccoli con il virus sinciziale in agguato.
“Le previsioni – spiega a Today Perno – sono di un calo molto lento. La stagione si preannuncia piuttosto lunga. Al Bambin Gesù registriamo circa 300 accessi giornalieri al pronto soccorso. Più della metà sono per patologie respiratorie, e una quota di questi finisce ricoverato, a volte anche in terapia intensiva”.
“Quest’anno – spiega Perno – abbiamo notato una circolazione massiva di una dozzina di virus respiratori insieme a numerosi batteri, ma anche una recrudescenza di questi. Per questo i bambini si ammalano in continuazione. Tra di essi c’è il virus influenzale che quest’anno è particolarmente presente negli adulti e nei bambini. Mentre a minacciare i più piccoli sotto l’anno d’età è il virus sinciziale, causa della bronchiolite. Oltre a questo abbiamo anche notato una recrudescenza di infezioni batteriche che colpiscono da soli o si sovrappongono alle infezioni virali”.