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Il medico di famiglia non esisterà più: tutta colpa dell’intelligenza artificale | Caos in corso

Medico di base
Medico di Famiglia – Cartoonmag.it – (Fonte Depositphotos)

Il medico di famiglia potrebbe scomparire da un momento all’altro a causa dell’IA: quello che sta succedendo

Scegliere un medico di famiglia sta diventando sempre più complicato a causa della carenza di 3.114 professionisti sanitari nel nostro Paese.

Tale situazione sta colpendo tutta Italia e secondo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe “è l’esito di un’inadeguata programmazione che non ha garantito il ricambio generazionale in rapporto ai pensionamenti attesi” .

La Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) ha riportato dei dati allarmanti:tra il 2023 e il 2026 sono 11.439 i professionisti che hanno compiuto – o compiranno – 70 anni, giungendo così all’età massima per la pensione.

Tutti motivi per cui diventerà sempre più difficile poter scegliere un medico di famiglia (magari anche vicino casa). A prendere il loro posto potrebbe esserci proprio l‘intelligenza artificiale che attraverso la sua tecnologia migliorerebbe la cura l’assistenza ai pazienti.

IA sostituirà la medicina generale?

Alla luce della domanda di assistenza sanitaria in forte aumento e un numero sempre minore di medici disponibili per soddisfarla,un report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea l’invecchiamento del personale dedicato, definendo la questione una “bomba a orologeria”. Numeri alla mano, in 13 dei 44 paesi sotto la lente, oltre il 40 per cento dei medici aveva oltre 55 anni.

Tuttavia, oggi lo sviluppo della tecnologia nel campo della salute permette di ottenere soluzioni innovative che ottimizzino le competenze del professionista sanitario e migliorino la cura e l’assistenza dei pazienti. Tra i benefici legati all’uso dell’intelligenza artificiale in medicina c’è proprio la capacità di effettuare diagnosi non solo più tempestive, ma anche più precise. Inoltre, alla base degli algoritmi di machine learning ( insieme di regole o processi utilizzati da un sistema di A.I. per svolgere le attività ) sono in grado di analizzare enormi quantità di dati clinici, predisponendoli in schemi e sintomi.

Ia
Ia al posto del medico di famiglia? – Cartoonmag.it – (Fonte Depositphotos)

Evitare cure “fai da te”: ecco perchè

I medici di medicina generale nutrono però i loro dubbi e sono preoccupati circa l’uso “in solitario” dell’intelligenza artificiale. Ad affermarlo è un’indagine condotta da federazione italiana dei medici di base – in collaborazione con l’Osservatorio innovazione digitale del Politecnico di Milano – su un campione di 400 professionisti. Il 72 per cento di loro manifesta la sua apprensione per l’utilizzo inappropriato che i pazienti potrebbero fare, in autonomia, di soluzioni basate sull’A.I. E ancora, il 73 per cento sostiene  che tali strumenti debbano rappresentare una risorsa per il professionista sanitario e non per il paziente.

Da qui è facile comprendere come, sempre di più, “il medico sta maturando, per le diverse soluzioni tecnologiche disponibili, delle consapevolezze che gli consentono di distinguere efficacemente i vantaggi e le opportunità”, spiega Paolo Misericordia, responsabile del Centro studi di Fimmg. La nuova guida dell’OMS sull’etica e la governance dell’A.I si basa sul gestire proprio  i benefici e difendersi dai rischi legati all’uso dell’intelligenza artificiale in sanità. Le oltre 40 raccomandazioni sono rivolte a governi, aziende tecnologiche e fornitori di assistenza.