Lavoro dipendente, il tuo capo deve darti questo bonus: ti spetta di diritto

E’ arrivato un importante bonus rivolto ai lavoratori dipendenti, ogni datore di lavoro non può sottrarsi nel darlo: tutti i dettagli

Il prezzo della benzina sembra non voler proprio diminuire così come denunciato da una recente indagine di Assoutenti.

Il costo del rifornimento, in modalità servito, ha già superato il tetto dei 2,5 euro al litro in alcuni distributori italiani. Attualmente, un pieno costa quasi 5 euro in più rispetto all’inizio dell’anno, mentre, per un pieno di gasolio, si spendono 5,5 euro in più.

Questo rappresenta un vero problema per molti italiani, in particolare per i lavoratori che ogni giorno per recarsi al lavoro devono sostenere tale costo per la propria auto.

Per fortuna, è in arrivo un piccolo contributo che può essere di supporto per i cittadini. Si tratta di un “voucher” che sarà riconosciuto dal datore di lavoro ai dipendenti per l’acquisto di benzina o gasolio tramite una tassazione agevolata. Scopriamo maggiori dettagli nei prossimi paragrafi.

Bonus Benzina 2024

Tra le agevolazioni previste nel 2024  vi è anche il bonus benzina il cui obiettivo è quello di alleggerire il costo dei rifornimenti di carburante. Il Decreto Aiuti ha stabilito a 200 euro il valore massimo del buono che può essere erogato “una tantum”,  quindi senza la ripetizione nei mesi successivi.  La misura mira a favorire gli spostamenti in auto dei lavoratori che percepiscono un reddito annuo lordo inferiore ai 35mila euro e sono più penalizzati dagli aumenti alla pompa di benzina.

Il bonus benzina da 200 euro fa parte dell’agevolazione fiscale dei fringe benefit, con il voucher che beneficia di una tassazione bassa o pressoché nulla. Il benefit non comprende invece la copertura degli oneri contributivi previdenziali, che vanno quindi versati. L’ultima Legge di bilancio ha fissato per quest’anno le nuove soglie di fringe benefit a 2mila euro per i dipendenti con figli e a mille euro per tutti gli altri. l bonus benzina è cumulabile con tutti gli altri contributi esentasse erogabili entro la scadenza dell’agevolazione, il 31 dicembre 2024.

Bonus Benzina: chi può richiederlo

A poter usufruire del bonus benzina sono tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, compresi coloro che operano in studi professionali ed enti del Terzo Settore. Il voucher ha come destinatari anche ai lavoratori da remoto, con contratti da apprendistato e ai soci di cooperative di produzione e lavori. Tuttavia, il  D.Lgs. n. 165/2001  prevede l’esclusione del buono ai lavoratori dipendenti di amministrazioni pubbliche

Spetta in ogni caso al datore di lavoro decidere se erogare il bonus benzina ai dipendenti. Ciò significa che sarà poi il titolare del lavoro a scegliere se darlo o meno. La normativa non impone nessun obbligo legale in merito. Una volta riconosciuto al dipendente, il voucher dovrebbe arrivare direttamente nella busta paga del mese successivo.