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Smettila di usare questo aggeggio per eliminare il calcare: rischi di rovinare tutta la tua cucina | La soluzione è solo questa

Calcare
Calcare – Cartoonmag.it – (Fonte Depositphotos)

Il calcare è il tuo peggior nemico? Niente paura con questo rimedio potrai risolvere questo enorme problema.

Tra i principali nemici che incontriamo nelle pulizie domestiche vi è il calcare. Spesso capita di ritrovarci  queste tracce biancastre ancora incollate ai nostri rubinetti nonostante si abbia la sensazione di aver attuato una pulizia impeccabile.

Molto importante è prevenire la formazione del calcare che può essere fatta con piccole azioni quotidiane come asciugare bene le varie superfici e impedire che dell’acqua resti a contatto con le stesse.

Nel caso invece ci si trovi di fronte a formazioni di sedimento, invece, sarà necessario utilizzare dei prodotti specifici o utilizzare ingredienti già presenti nelle nostre case.

Vi sono infatti dei “rimedi della nonna” davvero utili per la rimozione del calcare che ne ritarda anche la sua formazione. In questo articolo vedremo quali sono quali sono questi espedienti e come vanno utilizzati.

Come dire addio al Calcare

Tra i rimedi più diffusi anticalcare, che generalmente si trovano sul web,  vi è  l’aceto di vino. Tuttavia non è molto consigliabile questo elemento poichè  l’aceto contiene una sostanza chimica, l’acido acetico, inquinante e pericolosa per l’ambiente marino: tutte le volte che arriva nell’acqua di fiumi e mari, infatti, va a creare un ambiente troppo acido che mette seriamente a rischio la salute di pesci e altre specie marine.

In alternativa all’aceto, si può far ricorso ad un altro rimedio naturale decisamente meno inquinante, che può rivelarsi prezioso non tanto per eliminare il calcare dalle superfici, quanto piuttosto per evitare che questo torni ad accumularsi: la cera delle candele.

Calcare
Calcare – Cartoonmag.it – (Fonte Depositphotos)

La candela contro il calcare: come utilizzarla

Per contrastare il rischio di formazione del calcare sulle superfici del nostro bagno, possiamo ricorrere alla cera delle candele – in modo molto semplice:

1) si inizia con rimuovere con cura ogni traccia di calcare dalla rubinetteria e dalle altre superfici del bagno maggiormente esposte al contatto con l’acqua: a questo scopo si può far ricorso al  succo di limone o dell’acido citrico;

2) dopo aver pulito tutte le superfici, bisogna asciugarle asciugarle utilizzando un panno in microfibra o un canovaccio pulito e poi si può prendere la candela. In seguito va spezzettata e sciolta a bagnomaria o nel forno a microonde;

3) Una volta liquefatta la cera, va lasciata raffreddare un attimo (attenzione a che non si solidifichi!) e poi intingiamo nel liquido uno strofinaccio morbido. che verrà usato per spalmare una piccola quantità di cera su tutte le superfici del bagno. Per evitare che la cera si veda, una volta solidificata, passiamo energicamente uno strofinaccio pulito e asciutto in modo da “lucidarla” ed eliminare i residui più evidenti.

La cera, quando andrà a solidificandosi, lascerà uno strato trasparente e impermeabile sul rubinetto e sulle altre superfici, evitando che il calcare crei antiestetici depositi. In tal senso è bene scegliere candele con cera di origine naturale, realizzate senza derivati del petrolio (come la paraffina), affinché questo trucco abbia il minor impatto possibile sull’ambiente.